Renato Verdicchio, classe 1977, è l’artefice principale della rinascita scacchistica ad Atina e nel Cassinate. Sebbene non riesca a dedicare agli Scacchi il tempo che vorrebbe, in pochi anni è riuscito a colmare il gap con i migliori giocatori della Provincia, conquistando una meritatissima 2N. Ma non basta: è un istruttore attivissimo come pochi, e un organizzatore dalle mille e mille idee. Ha riunito intorno a sé un manipolo di irriducibili, che partecipano con grande entusiasmo e risultati non disprezzabili (come l’aver sfiorato la promozione in serie B lo scorso anno) al Campionato Italiano a Squadre, a cui il nostro Circolo partecipa con ben tre squadre (serie C, Promozione e Junior). In questa partita, con il suo stile solido e concreto, impegna a fondo il CM Marco Renzi.
La sua apertura prediletta (l’Inglese) è qui interpretata secondo le sue consuete caratteristiche: Renato ama giocare, se possibile, una specie di Dragone Iper-accelerato a colori invertiti (un tipo di variante di cui so che ha chiesto il copyright), per poi lanciarsi sull’avversario spesso estenuato dalla complessità dei temi strategici dell’apertura. Ma Renzi è un osso duro…
Una partita molto istruttiva e ben giocata sul filo costante della parità, che dimostra l’importanza della sensibilità posizionale basata su considerazioni strategiche. Gli Scacchi non sono solo tattica, anche al tempo del motore…
©® 2018 Erre J Effe, analisi, commenti (e strafalcioni) di Fabio MARINO
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