I record indicano di fatto il modo di conquistare i nostri traguardi. Grandi o piccoli, ognuno di noi ha i suoi record. Io, per esempio, sono rimasto imbattuto sulla a scacchiera dal 2 Settembre 1990 al 26 Febbraio 2016, una striscia di oltre 25 anni, credo insuperabile a qualsiasi livello. Vorreste sapere come ho fatto? Semplice: non ho giocato più!
Scherzi a parte, nella lunga storia degli scacchi sono stati stabiliti record che hanno resistito per decenni ed altri che potrebbero durare ancora per chissà quanto; molti potrete trovarli nel meraviglioso libro di Paolo Bagnoli (“Scacchi – Storia, controstoria e altre cose ancora”, ed. Mursia).
Qualcuno ve lo ricordo anch’io.
1° – Bobby Fischer, Campione del mondo – 20 (o 19?) partite
Nella sua corsa per il titolo mondiale, culminata nell’epico scontro con Boris Spasskij, Bobby Fischer vinse 20 partite consecutive contro i più grandi maestri dei suoi tempi. Questa striscia vincente ebbe inizio nel Torneo Interzonale di Palma de Mallorca del 1970, dove Fischer vinse sette partite consecutive nella parte finale del torneo, aggiudicandoselo con 18.5 punti su 23. Poiché la vittoria con Oscar Panno gli fu in realtà assegnata per forfait, alcuni storici degli scacchi non la includono nel conteggio.Nei match dei candidati che seguirono nel 1971, Fischer sconfisse prima Mark Taimanov e poi Bent Larsen, entrambi con due rotondi 6-0 (qui il match con Taimanov, mentre a questo link quello con Larsen). Ottenne poi un’altra vittoria nella partita iniziale del terzo match, contro Tigran Petrosian, alla quale seguì la sconfitta nella seconda partita che mise fine alla lunga serie di vittorie consecutive. Successivamente Fischer vinse agevolmente la sfida con Petrosian ed infine anche quella con Spasskij, laureandosi così campione del mondo di scacchi.
2° – Bobby Fischer, Campione del mondo – 11 su 11 nel Campionato degli Stati Uniti del 1963/64
3° – GM Fabiano Caruana – Sette vittorie nell’edizione 2014 della Sinquefield Cup
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